Siamo nel bezzo degli esami di Maturità 2025,  l’esame di Stato conclusivo delle scuole superiori italiane: dopo gli scritti si passa agli orali è per la Gen Z il compagno di studi perfetto per gli Esami è YouTube. Scopriamo il perché.


L’esame, come sappiamo, è articolato in due prove scritte e un colloquio orale di fronte ad una commissione composta di 3 commissari esterni, 3 interni e presidenti

Gli scritti si sono svolti settimana scorsa: oltre 524mila gli studenti hanno scelto la traccia da svolgere tra le sette proposte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito suddivise in tre tipologie:

  • 2 tracce per l’analisi del testo (tipologia A); Questa tipologia di prova è accompagnata da una serie di domande di comprensione e analisi che di solito, richiedono risposte che sono chiaramente desumibili dal testo stesso, senza necessità di improvvisare o di inventare contenuti.
  • 3 tracce per il testo argomentativo (tipologia B); Il testo argomentativo è una tipologia di testo che ha lo scopo di sviluppare in forma scritta un proprio pensiero e un proprio ragionamento avvalorandolo con l’uso di dati, prove, argomentazioni logiche.
  • 2 tracce per il tema di attualità (tipologia C). In questo caso si tratta del classico tema. Questa varietà consente ai ragazzi di selezionare l’argomento che meglio si adatta alle proprie conoscenze, interessi e attitudini, permettendo loro di esprimere al meglio le proprie competenze. Gli studenti hanno avuto in totale 6 ore di tempo per portare a termine la prova. Le tracce di quest’anno hanno spaziato da Pier Paolo Pasolini al Gattopardo, giungendo fino a Paolo Borsellino, e al tema “dell’indignazione”.

Subito dopo la prima prova hanno avuto luogo le materie d’esame per i vari indirizzi di scuola superiore, Latino per il Liceo Classico, Matematica per il Liceo Scientifico, Lingua e cultura straniera 1 per gli studenti del Liceo Linguistico Scienze umane per l’indirizzo Scienze Umane, quindi discipline progettuali per i singoli indirizzi del Liceo Artistico, Teoria, analisi e composizione al liceo Musicale: Tecniche della danza Liceo Coreutico.

Da oggi, 23 giugno in poi, via libera agli esami orali, dove tra tesine e discussioni interdisciplinari si concluderà il percorso formativo, didattico e di verifica degli esami.

Il compagno di studi perfetto per gli Esami di maturità? YouTube, parola di Gen Z

Ma come si preparano i giovani a queste importanti sfide? A fare luce su abitudini di studio e nuove frontiere dell’apprendimento l’ultima indagine condotta da Censuswide, società internazionale di ricerca di mercato e sondaggi, che racconta di “un rapporto ormai consolidato tra i giovani italiani e la piattaforma video più celebre al mondo”.

Francesca Mortari, responsabile YouTube sud Europa parlando della ricerca ha messo in evidenza come siano in assoluta maggioranza gli studenti che dichiarano di ricorrere alla fruizione di contenuti online utilizzando proprio You tube, citando numeri davvero importanti: “2 studenti su 3 usano la piattaforma per studiare per la maturità, il 77% per approfondire argomenti”.

YouTube è dunque alla stregua di un vero e proprio “compagno di banco” già durante l’anno scolastico, ma ancora di più per due studenti su tre, con un incremento ulteriore in vista dell’esame di maturità.

Un’indagine quella di Censuswide commissionata da YouTube davvero importante in termini di campione e di numeri che può dirsi rappresentativa in quanto a fotografia di una intera generazione con intervista somministrate a oltre 2mila partecipanti italiani fra 18 e 28 anni sentiti a maggiore che fornisce un’istantanea della piattaforma come di un’alleata per lo studio in vista dell’esame di stato che vede i maturandi studiare affidandosi anche agli strumenti digitali, rendendo così i ripassi più ‘visivi’ e quindi più facilmente memorizzabili, personalizzando il livello di studio e approfondimento, una vera manna per gli studenti, che ritrova nella piattaforma una fonte quasi inesauribile di punti di vista, approfondimento e spunti di riflessione.

I contenuti educativi per approfondire le materie scolastiche

La ricerca ha inoltre rivelato che il 77% dei giovani italiani che guardano contenuti educativi su YouTube lo utilizzano al fine di approfondire le materie scolastiche e ben l’82% lo usa per esplorare argomenti e idee che non hanno modo di approfondire a scuola, dimostrando cosi una vera fame di sapere che va oltre il programma didattico, spesso una necessità di immedesimarsi e visualizzare in una modalità diversa contenuti altrimenti ostici e lontani dai propri sistemi di acquisizione e memorizzazione.

Anche per i compiti di tutti i giorni o un semplice ripasso, YouTube è un “alleato” fedele per il 67% degli intervistati. Volendo porre in ordine di rilevanza le materie più cliccate e ricercate secondo i dati presentati, discipline nelle quali i creator di YouTube fanno la differenza sono in rigoroso ordine progressivo la matematica, l’inglese, seguono la storia con contenuti spesso inediti e realistici, come ricostruzioni e ‘dietro le quinte’, quindi la fisica e l’arte.

Quindi seppure all’appello non manca nessuno strumento e alcuni privilegiano ancora manuali e appunti, allo stesso modo non mancano all’appello gli strumenti digitali dalla molto di modo intelligenza artificiale, passando anche per podcast, app educative e come abbiamo visto, sempre più YouTube, ormai diventato un vero e proprio compagno di studio per i maturandi.