L’INPS ha annunciato, attraverso il messaggio numero 1771 del 5 giugno 2025, un aggiornamento importante alla procedura per le visite fiscali dei dipendenti pubblici.


L’intervento mira a rendere più agevoli e rapide le operazioni per amministrazioni ed enti datori di lavoro che devono avviare richieste di accertamento sanitario.

Ricordiamo che dal 2024 le visite fiscali per i dipendenti pubblici e privati sono uniformate, quindi valgono le stesse regole per entrambi i settori:

  • Mattina: 10:00 – 12:00
  • Pomeriggio: 17:00 – 19:00
  • Le fasce valgono 7 giorni su 7, inclusi weekend e festivi.

L’INPS può disporre visite fiscali d’ufficio in qualsiasi momento nel periodo di malattia e il datore di lavoro (sia pubblico che privato) può richiedere controlli tramite il servizio online “Richiesta Visite Mediche di Controllo (VMC)”. Ovviamente se il lavoratore non è reperibile senza giustificazione, l’INPS sospende o riduce l’indennità sanitaria e in aggiunta, il datore di lavoro può adottare provvedimenti disciplinari.

Visite fiscali dipendenti pubblici 2025: aggiornata e semplificata la procedura

La procedura digitale denominata “Richiesta di accertamento sanitario per dipendenti pubblici” è stata pertanto potenziata con nuove funzioni che facilitano la gestione delle domande e la consultazione dei documenti. L’obiettivo è duplice:

  • da un lato, snellire le attività burocratiche degli uffici pubblici;
  • e dall’altro, garantire una maggiore efficienza nel trattamento delle richieste.

Le novità introdotte

Tra le principali innovazioni spicca la nuova funzione “Scarica verbale”, disponibile quando una domanda risulta conclusa. Grazie a questa opzione, l’Amministrazione o l’Ente datore di lavoro può accedere direttamente al verbale dell’accertamento cliccando su “Altre operazioni” all’interno della pratica chiusa. Si potrà così scaricare una versione “omissis” del documento, consultabile dall’ente, insieme a una copia integrale, protetta da password, da fornire al lavoratore interessato.

Nel caso in cui il verbale sia relativo a richieste per il riconoscimento di infermità derivanti da cause di servizio, per l’attribuzione dell’equo indennizzo o per l’aggravamento di una menomazione già classificata, il documento sarà disponibile integralmente e senza protezione.

Un’ulteriore novità riguarda il blocco automatico dell’invio di una nuova richiesta nel caso in cui esista già una domanda simile in fase di lavorazione, presentata dallo stesso ente. Questa misura punta a evitare duplicazioni e a razionalizzare le istanze gestite dal sistema.

Manuale in corso di aggiornamento

L’INPS ha anche fatto sapere che è in corso l’aggiornamento del manuale operativo, che includerà tutte le nuove funzionalità introdotte. Il documento sarà scaricabile dal portale istituzionale www.inps.it, accedendo al servizio specifico con una delle identità digitali riconosciute: SPID di livello 2 o superiore, Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE) 3.0 oppure tramite credenziali eIDAS.

Con queste modifiche, l’Istituto conferma la volontà di modernizzare i propri servizi digitali, rendendo più semplice e trasparente la gestione delle assenze per malattia nel settore pubblico.

Il messaggio dell’INPS

Qui il documento completo.