blankNoiPA: Polizia di Stato, arretrati e FESI. Si sono scatenate polemiche tra gli appartenenti alle Forze Armate e di Polizia e alcuni sindacati, precisamente il SIAP e il SIULP, per la diffusione di alcune notizie sugli arretrati. Ecco la difesa delle organizzazioni sindacali.


NoiPA: Polizia di Stato, arretrati e FESI. La difesa di SIAP e SIULP. Ecco, nello specifico come si sono difesi i sindacati, in due differenti comunicati pubblicati sui propri siti web.

 

SIAP

 

Il sindacato SIAP (Sindacato Italiani Appartenenti alla Polizia) ha affermato:

 

L’esigibilità, come spesso accade, è slittata al 27 giugno verosimilmente per sopraggiunte ragioni tecniche (unificazione codici tra i due emolumenti) non imputabili a nessuno, tantomeno al SIAP. Spiace invece constatare azioni di sciacallaggio nella speranza di racimolare qualche tessera da parte di altre OO.SS. che essendo all’oscuro dello stato dei pagamenti, forse perché non particolarmente interessati, invece di contribuire all’azione di buon sindacato, finalizzato all’accelerazione delle procedure utili a ottenere il pagamento degli emolumenti spettanti al personale, hanno preferito concentrare le loro forze nell’offendere e screditare il nostro operato. 

 

SIULP

 

Ecco invece come ha risposto alle critiche il SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori della Polizia):

 

Nel nostro comunicato di venerdì abbiamo notiziato tutti i Colleghi che il 19 u.s., grazie alla sensibilità del Capo della Polizia e dei Colleghi del Servizio TEP, sarebbe stato emesso in via straordinaria il cedolino per il pagamento del FESI.

 

Di seguito vi alleghiamo una schermata di Noipa dalla quale si evince in modo palese che il cedolino del FESI è stato emesso il 19 giugno mentre l’esigibilità delle somme (ovvero i soldi in tasca ad ogni beneficiario) sarebbe stata dal 27 giugno p.v.; si badi bene che abbiamo detto dal 27 e non il 27, poiché tale termine dipende da banca a banca rispetto alla capacità di dialogo con il sistema Noipa per l’accredito sul conto corrente del singolo beneficiario (questo significa che qualcuno potrebbe avere esigibilità anche il 28 o il 29 giugno.

 

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Dalla schermata di Noipa si evince che il cedolino del FESI è stato emesso, esattamente come da noi anticipato il 19 giugno scorso e che l’esigibilità delle somme (alla quale il precedente comunicato del SIULP non ha mai fatto riferimento) sarà il 27 p.v. con i distinguo sopra menzionati per effetto dei vari circuiti bancari.

 

Orbene, rispetto alla data prevista e comunicata dall’Amministrazione, ovvero entro il mese di luglio 2018, oggi il FESI sarà nelle tasche dei Colleghi a partire dal 27 giugno p.v. grazie al cedolino emesso il 19 scorso.

 

A conferma di quanto appena detto, lo stesso Dipartimento, dopo la nostra comunicazione, con una nota odierna, cambiando la precedente scadenza indicata in sede di firma del FESI, ha comunicato che il pagamento avverrà entro il mese di giugno e non più entro il mese di luglio c.a..