Annualmente gli Uffici Scolastici Provinciali pubblicano i tabulati con gli OD delle diverse scuole della provincia. Risulta importante e utile una loro corretta lettura ed è quindi indispensabile conoscere il significato delle diverse sigle che vengono utilizzate.

La tabella relativa all’Organico di Diritto di una scuola secondaria di 1° e di 2° grado è costituita da diverse parti distribuite in più pagine.

In tutti gli OD compare la seguente intestazione:

SISTEMA INFORMATIVO DEL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
PROSPETTO 2 UNIFICATO – DOTAZIONE ORGANICA SCUOLA SECONDARIA DI ** GRADO PAG. 1
ORGANICO DI DIRITTO – ANNO SCOLASTICO 20**/** DATA***
UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI ********

Seguono poi:

DATI IDENTIFICATIVI DELLA SCUOLA
I dati identificativi della scuola evidenziati sono i seguenti
Tipologia (IC – Liceo – ITC….)
Denominazioine
Indirizzo
Codice

DATI RELATIVI ALLE CLASSI

I dati relativi alle classi presenti nell’istituto vengono esplicitati mettendo in evidenza:
I corsi, gli indirizzi e le eventuali specializzazioni o sperimentazioni attive nella scuola
Gli anni di corso, cioè il numero di classi distinte in classi Prime, classi Seconde, classi Terze e, per la secondaria di 2° grado, classi Quarte e classi Quinte, per ogni corso e/o indirizzo presente
Dal numero di classi presenti e,quindi, autorizzate in organico di diritto, vengono stabilite le cattedre e il loro numero per ogni disciplina

DATI RELATIVI ALLE CATTEDRE

Questa è, per i docenti, la parte più interessante del tabulato, dove vengono messi in evidenza, per ogni disciplina facente parte del curriculum della scuola, insieme alle cattedre presenti, il numero di docenti titolari presenti nella scuola, le COE e COI ed eventualmente la presenza di cattedre o spezzoni vacanti.

Nell’ordine, per ogni riga, vengono indicati:

Le CLASSI DI CONCORSO con codice e denominazione

Il NUMERO DI DOCENTI per ogni classe di concorso, individuati dalla sigla DOC = Docenti di ruolo titolari

Le CATTEDRE ORDINARIE per quella cdc , cioè cattedre costituite all’interno di uno stesso indirizzo/corso (negli ultimi anni questa parte risulta in bianco in quanto non vengono più formate cattedre ordinarie, ma solo cattedre interne), individuate dalla sigla ORD = cattedra ordinaria

Le CATTEDRE ORARIO INTERNE, cioè le cattedre costituite tra indirizzi/corsi diversi dello stesso Istituto, in contrapposizione alla cattedra ordinaria, individuate dalla sigla COI (N/S) = cattedra orario interna (N: normale – S: sperimentale)

Le CATTEDRE INTERNE MISTE, cioè le cattedre formate con ore di insegnamento normale ed ore di
insegnamento sperimentale, individuate dalla sigla CIM = cattedra interna mista

Le CATTEDRE ORARIO ESTERNE, cioè le cattedre formate unendo spezzoni di più scuole ( massimo 3 scuole su due comuni), individuate dalla sigla COE = cattedra orario esterna

Il CONTRIBUTO ORARIO relativo alla provenienza degli spezzoni con cui vengono formate le COE, individuato dalla sigla CONTR: (NORM/MAX) con NOR = ore che provengono da insegnamento normale e MAX = ore che provengono da insegnamento sperimentale o maxisperimentale

La COMPOSIZIONE DELLE CATTEDRE ORARIO ESTERNE, dove si specificano in dettaglio le caratteristiche delle COE con i diversi contributi orario e le sedi di completamento
Se la scuola è sede di titolarità della COE vi si troverà scritto “completa con…….”, se viceversa la
scuola è quella di completamento vi si troverà scritto “cede a…….”

Gli SPEZZONI ORARIO RESIDUI rimasti vacanti e non utilizzati per formare COE, individuati dalla sigla ORE RES = spezzoni orario residui

FONTE: www.orizzontescuola.it

AUTORE: Giovanna Onnis

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