In occasione del suo primo intervento al Forum PA 2025, il presidente dell’Aran, Antonio Naddeo, è intervenuto su uno dei temi più attesi dell’intera manifestazione.


Durante l’incontro si è fatto il punto sul futuro del lavoro nella pubblica amministrazione alla luce della trasformazione digitale e delle nuove esigenze organizzative.

Naddeo ha illustrato le principali novità introdotte nei contratti collettivi, soffermandosi in particolare sul lavoro da remoto, la settimana lavorativa ridotta e la gestione della forza lavoro in relazione all’età. “Non si tratta più soltanto di normative e obblighi formali – ha spiegato – ma di strumenti realmente utili per migliorare la gestione dell’orario e delle attività negli uffici pubblici”.

L’esempio del Contratto delle Funzioni Centrali

Un esempio concreto è il contratto del comparto Funzioni Centrali relativo al triennio 2022-2024, finora l’unico siglato nella tornata contrattuale in corso. Al suo interno è stata formalizzata non solo la disciplina dello smart working, ma anche l’avvio della sperimentazione della settimana corta, pensata per aumentare la produttività e favorire una maggiore conciliazione tra vita privata e impegni professionali. Una misura che, secondo Naddeo, rappresenta un ulteriore passo verso una maggiore flessibilità organizzativa, capace di tenere conto delle reali necessità di dipendenti e amministrazioni.

L’Age management

Un’altra innovazione significativa riguarda la gestione dell’invecchiamento del personale, tema che il presidente ha definito cruciale. È stata infatti inserita una norma specifica sul cosiddetto “age management”, con l’obiettivo di incoraggiare le amministrazioni a riflettere sulla varietà generazionale presente nei propri organici. “Dopo anni di blocco nelle assunzioni – ha osservato Naddeo – ci troviamo oggi con un’età media molto alta nella pubblica amministrazione. È impensabile trattare allo stesso modo chi è vicino alla pensione e chi invece ha appena iniziato il proprio percorso professionale: bisogna riconoscere esigenze, motivazioni e aspettative differenti”.

L’intervento inserito nel contesto di questa edizione di Forum PA

Il dibattito, in linea con il tema generale del Forum, si è inserito in un più ampio ragionamento sul ruolo della PA aumentata, ovvero una pubblica amministrazione potenziata dalle tecnologie digitali e dall’intelligenza artificiale. Secondo Naddeo, il cambiamento non può limitarsi agli strumenti, ma deve includere anche un’evoluzione nella cultura organizzativa, capace di valorizzare le persone attraverso soluzioni moderne e inclusive.

L’intervento del presidente Aran ha offerto quindi uno sguardo approfondito sul futuro del lavoro pubblico, sottolineando come innovazione tecnologica e attenzione al benessere dei lavoratori possano e debbano procedere insieme, per costruire una pubblica amministrazione più efficiente e vicina ai bisogni della società.

Il nostro Reel su Instagram con l’intervento di Antonio Naddeo al Forum PA 2025

Qui di seguito potete riguardare il video completo dell’intervento.

 

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