Nell’ambito del PNRR, prende il via un nuovo avviso pubblico rivolto esclusivamente ai Comuni italiani: si tratta di un bando per la digitalizzazione e l’integrazione dei dati georeferenziati dei numeri civici nell’Archivio Nazionale dei Numeri Civici e delle Strade Urbane (ANNCSU), attraverso l’utilizzo della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND).
L’intervento rientra nella Misura 1.3.1 della Missione 1 del PNRR, dedicata alla trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione.
L’avviso, finanziato con risorse europee del programma Next Generation EU, mette a disposizione complessivamente 56 milioni di euro. Obiettivo principale: raccogliere e armonizzare i dati territoriali dei Comuni per migliorare i servizi digitali rivolti ai cittadini, rafforzare le infrastrutture informative pubbliche e favorire una gestione più efficace del territorio.
Nuovo avviso PNRR per i Comuni: aggiornamento dei numeri civici tramite PDND
Questa misura rappresenta un tassello fondamentale del processo di innovazione e digitalizzazione del settore pubblico. Il conferimento centralizzato dei dati civici e stradali permetterà infatti una gestione più moderna e integrata delle informazioni territoriali, ponendo le basi per servizi più efficienti, interoperabili e vicini alle esigenze dei cittadini.
Per i Comuni si tratta non solo di un’occasione per accedere a risorse economiche dedicate, ma anche di un’opportunità per rafforzare le proprie competenze digitali e contribuire alla costruzione di una Pubblica Amministrazione più trasparente, accessibile e tecnologicamente avanzata.
Chi può partecipare e con quali requisiti
Destinatari dell’iniziativa sono esclusivamente i Comuni italiani, ciascuno dei quali potrà presentare una sola candidatura. Per accedere al finanziamento, i progetti proposti dovranno rispettare una serie di condizioni:
- essere coerenti con gli obiettivi del PNRR
- non ricevere altri contributi pubblici per le stesse spese
- rispettare i criteri ambientali dell’Unione Europea (come il principio DNSH del “non arrecare danno significativo”)
- e garantire trasparenza, equità e legalità in tutte le fasi del progetto.
I Comuni dovranno inoltre dimostrare di possedere le competenze amministrative e operative necessarie per portare a termine le attività entro la scadenza prevista, fissata al 31 marzo 2026. Il finanziamento coprirà tutte le attività avviate a partire dal 1° dicembre 2024, anche se inizialmente realizzate con risorse proprie.
Come si presenta la domanda
Le candidature vanno inoltrate esclusivamente tramite il portale “PA digitale 2026” (https://padigitale2026.gov.it/). Per accedere, è richiesto il possesso di un’identità digitale (SPID o CIE) e la registrazione dell’Ente tramite il codice IPA. Dopo la registrazione, il legale rappresentante potrà accedere all’area riservata della piattaforma, compilare online la domanda e inviarla firmata digitalmente secondo le modalità indicate.
Una volta inviata, la proposta sarà esaminata in ordine cronologico: se ritenuta valida, il Comune riceverà conferma dell’ammissibilità e sarà chiamato a inserire il Codice Unico di Progetto (CUP), passaggio obbligatorio per finalizzare l’adesione al finanziamento.
Finestre temporali e criteri di valutazione
L’avviso rimarrà aperto fino al 15 settembre 2025, salvo esaurimento anticipato dei fondi disponibili e l’assegnazione delle risorse avverrà a cadenze prestabilite. All’interno dei tempi di apertura e chiusura dell’Avviso si prevedono infatti delle finestre temporali, al termine delle quali il Dipartimento per la trasformazione digitale provvederà a finanziare le istanze pervenute nella finestra temporale di riferimento.
Nello specifico:
- finestra n. 1 dalla data di pubblicazione alle ore 23:59 del 15 luglio 2025;
- finestra n. 2 dal 16 luglio 2025 alle ore 23:59 del 15 settembre 2025.
Per ogni finestra, il Dipartimento per la trasformazione digitale valuterà le domande ricevute e procederà all’erogazione dei fondi secondo le modalità previste.
La partecipazione implica anche l’assunzione di responsabilità da parte del Comune per eventuali ritardi o problematiche tecniche legate alla trasmissione della documentazione. Nessuna responsabilità sarà imputabile al Dipartimento nel caso in cui le domande non pervengano correttamente a causa di errori telematici o altri disguidi.
ANNCSU, efficienza e precisione nel censimento grazie alla tecnologia Golem Net SB
Nel contesto del censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, l’integrazione con l’Archivio Nazionale dei Numeri Civici delle Strade Urbane (ANNCSU), prevista dall’art. 3, comma 1 del D.L. 179/2012, rappresenta un passaggio strategico per garantire l’accuratezza e l’aggiornamento continuo dei dati territoriali.
In questa prospettiva, Golem Net SB, software house specializzata in soluzioni dedicate alle PA, propone un servizio altamente specializzato che facilita il dialogo tra i dati locali e quelli dell’archivio nazionale. Cuore della soluzione è un sistema avanzato di algoritmi di allineamento che permette un collegamento automatico e preciso tra le banche dati, riducendo drasticamente eventuali incongruenze.
La proposta si distingue per la piena conformità alle normative vigenti e per l’elevata interoperabilità: l’integrazione è infatti flessibile e indipendente dalla piattaforma, facilmente adattabile ai sistemi esistenti degli enti locali.
Fondamentale è anche l’aspetto del monitoraggio: il servizio prevede controlli costanti per mantenere l’allineamento nel tempo, garantendo così una base informativa sempre coerente e aggiornata.
Infine, la trasparenza è assicurata da report dettagliati, che documentano risultati e interventi effettuati, offrendo una fotografia completa dello stato di integrità dei dati. Una soluzione pensata per accompagnare i Comuni verso una gestione più efficiente, moderna e conforme del patrimonio informativo.
Per avere maggiori informazioni e richiedere un preventivo è possibile compilare questa form o in alternativa scrivere una mail a commerciale@golemnet.it oppure contattare il numero 0695995160.
Documenti utili
- Avviso 1.3.1 COMUNI – ANNCSU
- Allegato 1 – Definizioni
- Allegato 2 – Definizione del Servizio e modalità di integrazione
- Allegato 3 – Domanda partecipazione
- Allegato 4 – Istruzioni DNSH
- Allegato 5 – Domanda erogazione finanziamento
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it - Δ