Il trasporto di merci e pacchi potrebbe presto trovare una soluzione davvero green, in bicicletta. Anche in Italia, a breve, potrebbe essere sperimentato un nuovo sistema di consegna merci da poco lanciato su scala europea.
Si chiama Cyclelogistics e si tratta di un nuovo progetto finanziato dall’Unione Europea per ridurre le problematiche relative al trasporto di merci nei centri urbani, sostituendo i veicoli a motore con delle cargo bike, bici modificate per il trasporto delle merci su piccola scala.
Complice uno studio sulla mobilità effettuato dalla società austriaca FMG.AMOR che ha portato a conclusioni importanti, come il fatto che il 51% degli spostamenti privati o di lavoro collegati al trasporto merci potrebbe essere effettuato con la bicicletta, il progetto è già attivo in alcuni paesi europei tra i quali il Regno Unito insieme a Svezia, Olanda, Danimarca e Francia.
I vantaggi nella riduzione dei gas di scarico e nel risparmio di carburante sono abbastanza scontati ma la concreta realizzazione del piano non sarebbe così immediata.
Il progetto infatti ha anche alcuni vincoli. Ad esempio, i carichi trasportati non dovrebbero superare i 200 kg di peso e gli spostamenti rimanere in un raggio di 5-7 km, a seconda che il mezzo di trasporto sia una bici normale o una a pedalata assistita.
Non sembrano esagerati questi “paletti”, considerando i benefici che un simile metodo di trasporto potrebbe portare. Dallo studio emerge anche che soltanto il 6% dei trasporti di merci in contesti urbani giustificherebbe l’uso dell’auto.
Non resta che attendere che un simile progetto possa trovare spazio anche da noi, in Italia, per alleggerire un po’ dal traffico e dall’inquinamento le città, oltre che realizzare consegne di piccoi pacchi e documenti in modo più velocei e diffuso, anche nelle aree dove il traffico merci è bandito.
Per tutte le informazioni sul bonus bici potete leggere questo nostro approfondimento.
Fonte: Associazione dei Comuni Virtuosi