Sarà l’Agenzia delle Entrate a guidare per i prossimi sei mesi il Comitato permanente del catasto (Permanent Committee on Cadastre in the European Union), l’associazione nata a Ispra nel 2002 tra le istituzioni che gestiscono il catasto negli Stati membri dell’Unione europea.
Il passaggio di consegne è avvenuto in occasione di una conferenza internazionale, organizzata dall’amministrazione catastale e cartografica greca uscente, che si è svolta ad Atene dal 23 al 25 giugno e che ha favorito il dibattito, lo scambio di informazioni, esperienze e buone pratiche tra i vari Paesi membri.
Amministrazioni catastali dell’Ue a confronto
La prima giornata del convegno è stata dedicata al confronto sui recenti sviluppi in materia catastale che stanno interessando i diversi Paesi Ue: dopo la relazione della Grecia, che ha guidato il Comitato nel primo semestre dell’anno, anche Svezia, Austria, Cipro, Estonia, Germania, Lituania, Spagna e Finlandia hanno illustrato tutte le novità catastali dei rispettivi sistemi, soffermandosi soprattutto sugli sviluppi digitali e sul web 2.0.
La seconda giornata si è aperta, invece, con un approfondimento tematico sul “catasto marino”, in particolare sulle novità che sono in cantiere presso la Commissione europea in merito alla pianificazione dell’utilizzo del mare.
I vari Paesi membri e le organizzazioni internazionali operanti nel settore si sono poi confrontati per suggerire spunti propositivi per lo sviluppo del sistema catastale nel prossimo ventennio, una sorta di evoluzione dal “Catasto 2014” al “Catasto 2034”.
Nella terza e ultima giornata, infine, si è discusso del ruolo del Comitato nell’ambito dell’Unione europea, considerata la crescente importanza assunta dagli organismi nazionali che gestiscono le informazioni territoriali per l’attuazione delle politiche comunitarie.
Dopo una ricognizione in cui la Grecia ha fatto un resoconto delle attività e dei risultati conseguiti nel corso del semestre di presidenza appena concluso, è avvenuto il passaggio di consegne ai rappresentanti dell’Agenzia delle Entrate, ovvero il direttore centrale Catasto e cartografia, Franco Maggio, e la responsabile delle relazioni internazionali in materia catastale, Roberta Marconi, i quali hanno illustrato le caratteristiche del sistema catastale italiano ed esposto il programma per il semestre di competenza.
Oltre a svolgere funzioni di segreteria e di rappresentanza e aggiornare il sito web dell’organizzazione, il Paese che detiene la presidenza del Comitato favorisce il confronto tra i vari Stati e lo scambio delle best practice, organizzando, tra l’altro, una riunione plenaria e un workshop a fine mandato per favorire la conoscenza reciproca ed effettuare analisi comparate dei diversi sistemi nazionali e delle novità introdotte.
Cos’è il Comitato permanente del catasto
Costituito nel 2002, il Comitato permanente del catasto è un’organizzazione internazionale che riunisce le istituzioni che gestiscono il catasto nei Paesi Ue per un confronto tra le tematiche immobiliari e un collegamento fra istituzioni catastali e organi Ue.
La sua fondazione, alla quale ha preso parte l’ex Agenzia del Territorio (ora confluita nelle Entrate), ha tratto spunto dal sempre più vivo interesse avvertito a livello comunitario nei confronti dell’informazione territoriale, intesa come strumento fondamentale per l’attuazione di specifiche politiche, prime fra tutte quelle agricola e ambientale. Per questo il Comitato, insieme all’organizzazione EuroGeographics, negli ultimi anni ha elaborato reference documents di supporto all’attività dei team europei, incaricati della predisposizione delle specifiche tecniche di attuazione della direttiva 2007/2/Ce (denominata Inspire), finalizzata alla creazione di un’infrastruttura europea per l’informazione territoriale.
FONTE: Fisco Oggi – Rivista Telematica dell’Agenzia dell’Entrate
AUTORE: Fabio Brocceri