A conclusione di un’istruttoria avviata nel maggio scorso, l’Autorità Antitrust ha accettato e reso obbligatori gli impegni formalmente assunti dagli Ordini degli architetti di Roma, Firenze e Torino in ordine alle tariffe professionali. Attraverso l’adozione e diffusione sui propri siti web di sistemi di calcolo utilizzabili dagli iscritti per il computo dei compensi, i tre organismi avevano introdotto, secondo l’Agcm, “una surrettizia applicazione delle tariffe professionali definitivamente abrogate” nel 2012, in violazione delle norme comunitarie e nazionali sulla libera concorrenza. Ora dovranno assicurare la permanente rimozione di questi sistemi dai loro siti, evidenziando agli iscritti la piena libertà di determinazione dei compensi richiesti per le proprie prestazioni professionali.

Nello stesso tempo, i tre Ordini degli architetti si sono impegnati a diffondere tra i propri iscritti l’obbligo di sottoporre al cliente un “dettagliato preventivo”, in modo da stipulare poi un “accordo scritto” da perfezionare prima di avviare la prestazione. Questo strumento, oltre ad agevolare il consumatore nella selezione delle offerte, potrà “accrescere il grado di trasparenza nel mercato”.

A seguito di una segnalazione anonima e di successive verifiche effettuate d’ufficio, con delibera del 13 maggio 2014 l’Autorità ha avviato un’istruttoria, ai sensi dell’art. 14 della legge n. 287/90, nei confronti degli Ordini degli architetti di Roma, di Firenze e di Torino, con riferimento alla adozione e alla diffusione, tramite i rispettivi siti web, di sistemi di calcolo, tra loro simili, utilizzabili dagli iscritti per il computo di varie tipologie di compensi professionali.

Nel provvedimento di avvio dell’istruttoria, in particolare era rilevata la suscettibilità di tali strumenti di determinare di fatto una surrettizia applicazione delle tariffe professionali definitivamente abrogate ex art. 9 del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito in legge, c.m., dall’art. 1, comma 1, della legge 24 marzo 2012, n. 271.

 

Consulta l’allegato: Provvedimento Antitrust Architetti

 

FONTE: AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

 

 

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