A Palazzo Chigi e al Tesoro le nuove stime di Standard and Poor’s e dell’Ocse sono state accolte con una certa indifferenza. Già da luglio Renzi e Padoan erano pronti al peggio. Sin da quando, attirandosi parecchie critiche, il premier aveva detto che un decimale in più o in meno «non cambia la vita delle persone».

 

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