“La documentazione raccolta dall’intermediario e ricevuta dalla Compagnia il 29 aprile è risultata incompleta”, perche’ priva “della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà necessaria ai fini della liquidazione della pratica. Tale dichiarazione si rende necessaria per consentire alla Compagnia di poter identificare con certezza il beneficiario o i beneficiari della polizza vita stante l’ultimo testamento valido e non impugnato. La dichiarazione può essere autenticata presso un ufficio comunale, senza dover ricorrere ad atto notarile”.

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