Rapporto mensile sull’andamento delle entrate tributarie e contributive, redatto dal Dipartimento delle finanze e dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, secondo le disposizioni della legge di contabilità e finanza pubblica (art. 14, comma 5, L. 196/2009).

Le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-giugno 2014 mostrano, nel complesso, una diminuzione pari a 1.257 milioni di euro (-0,4 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, che è la risultante tra la flessione delle entrate tributarie (-1.510 milioni di euro, pari a -0,7 per cento) e l’aumento, in termini di cassa, delle entrate contributive (+253 milioni di euro, pari a +0,2 per cento).

Di seguito l’analisi dell’andamento delle entrate tributarie e delle entrate contributive.

Nel primo semestre del 2014 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 194.797 milioni di euro (-1.549 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), presentando una flessione tendenziale dello 0,8 per cento. In particolare risultano pari a 105.291 milioni di euro (-5.191 milioni di euro, -4,7 per cento) le imposte dirette e a 89.506 milioni di euro (+3.642 milioni di euro, +4,2 per cento) le imposte indirette.

Tra le imposte dirette: l’IRPEF è sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La leggera variazione negativa dello 0,2%, (–175 milioni di euro) che riflette gli andamenti delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (–0,7%), delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (–0,2%) e dei lavoratori autonomi (–2,9%), risulta parzialmente compensata dall’aumento dei versamenti in autoliquidazione (+11,8%); l’IRES mostra un calo del 26% (–3.449 milioni di euro) essenzialmente riconducibile ai minori versamenti a saldo 2013 e in acconto 2014 effettuati da banche e assicurazioni a seguito dell’incremento della misura dell’acconto 2013 fissato, per questi contribuenti, al 130% dal D.L. n.133 del 30 novembre 2013. Per i contribuenti non interessati da questa misura, i primi dati relativi ai versamenti IRES del mese di luglio mostrano un andamento favorevole in proiezione annua per effetto di un aumento delle frequenze, di maggiori importi medi versati e del ricorso alla rateazione; tra le altre imposte dirette, si riducono del 12,4% (–730 milioni di euro) l’imposta sostitutiva su interessi e altri redditi di capitale e del 35,9% (–496 milioni di euro) l’imposta sostitutiva sul risparmio gestito e amministrato.

Cresce invece il gettito derivante dalle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche del 49,5% (+107 milioni di euro) e dall’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione del 6,7% (+36 milioni di euro). Registra un gettito di 1.692 milioni di euro l’imposta sostitutiva sui maggiori valori delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia (art. 1 comma 148 Legge di stabilità 2014), mentre ammonta a 1.912 milioni di euro (+79 milioni di euro, pari a +4,3%) l’IMU, riservata all’erario derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D.

 

Consulta il rapporto completo: Rapporto Ragioneria di Stato sulle entrate tributarie Gennaio-Giugno 2014

 

FONTE: Ragioneria dello Stato

 

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