INPS, in arrivo un maxi concorso nel 2025: si prevedono ben 1.530 posti per assistenti, ecco come saranno suddivisi.
Nel quadro della strategia delineata dal Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2025-2027, l’INPS si prepara a lanciare un’importante campagna di reclutamento. Il piano prevede l’apertura di numerosi concorsi pubblici, con una previsione complessiva di circa 7.930 nuove assunzioni per il solo 2025. Di queste, ben 7.128 saranno effettuate tramite selezione pubblica.
Tra le procedure più attese spicca quella destinata all’Area degli Assistenti, che vedrà la pubblicazione di un bando per 1.530 nuovi ingressi entro l’anno.
Il PIAO nasce con l’obiettivo di semplificare e rendere più efficiente la programmazione delle pubbliche amministrazioni. Ispirato all’articolo 6 del decreto-legge 80/2021 (convertito con modifiche nella legge 113/2021), questo strumento unifica in un solo documento le varie componenti strategiche delle PA — dalla trasparenza al fabbisogno di personale, dal contrasto alla corruzione alla promozione della parità di genere — favorendo una pianificazione più armonica e trasparente.
Inoltre, il piano promuove la modernizzazione dei processi amministrativi, facilitando anche il diritto di accesso agli atti.
Nuovo concorso per 1530 assistenti all’INPS in arrivo
La tornata concorsuale per l’Area degli Assistenti rappresenta uno degli interventi più significativi nel piano di rafforzamento dell’organico dell’Istituto. L’obiettivo è duplice: da un lato garantire un servizio più rapido ed efficace a cittadini e imprese, dall’altro colmare il turn over e rispondere alle nuove esigenze organizzative dell’ente.
Nel dettaglio, i 1.530 posti in via di pubblicazione saranno così ripartiti:
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960 unità nel profilo di Assistente ai Servizi, figura cardine nelle attività di front office e gestione delle pratiche;
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500 assunzioni per Assistenti Informatici, con competenze in ambito digitale e infrastrutture IT, fondamentali in un’ottica di trasformazione tecnologica dell’Istituto;
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31 posti per Assistenti Tecnici, profilo specializzato in ambito progettuale e gestionale;
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14 inserimenti come Operatori Amministrativi, a supporto delle funzioni gestionali;
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16 nuovi insegnanti, destinati probabilmente alle attività formative interne o agli istituti scolastici gestiti direttamente dall’INPS.
Qui di seguito la parte dedicata del PIAO con tutti i numeri.
Le mansioni di un assistente che lavora all’INPS
Un assistente che lavora all’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) svolge attività fondamentali per il funzionamento dell’ente, contribuendo all’erogazione dei servizi previdenziali, assistenziali e amministrativi rivolti a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.
In sintesi, il ruolo dell’assistente INPS è quello di sostenere l’operatività quotidiana dell’Istituto, garantendo il buon esito dei procedimenti e la qualità del servizio ai cittadini. È una figura centrale nella macchina organizzativa dell’INPS, in bilico tra competenze amministrative, relazionali e — sempre più spesso — digitali.
Le mansioni specifiche variano in base al profilo professionale, ma in generale un Assistente INPS si occupa di:
Gestione delle pratiche amministrative
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Istruttoria e lavorazione di domande relative a pensioni, disoccupazione, maternità, invalidità civile, assegni familiari e altri benefici previdenziali.
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Controllo dei documenti presentati dagli utenti.
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Aggiornamento e verifica dei dati nei sistemi informatici interni.
Supporto all’utenza
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Assistenza ai cittadini presso gli sportelli o via telefono/email, fornendo informazioni su diritti, prestazioni, requisiti e stato delle pratiche.
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Orientamento degli utenti nell’uso dei servizi online dell’INPS (portale, SPID, fascicolo previdenziale, ecc.).
Compiti tecnici o informatici (in base al profilo)
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Gli assistenti informatici collaborano alla manutenzione e gestione dei sistemi informatici, risolvono problemi tecnici e supportano le attività digitali.
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Gli assistenti tecnici si occupano di compiti più specialistici legati, ad esempio, a edilizia, sicurezza o gestione degli immobili.
Supporto interno e lavoro d’ufficio
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Collaborazione nella stesura di atti amministrativi.
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Archiviazione e protocollazione dei documenti.
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Collaborazione con funzionari e dirigenti per l’attuazione di progetti e iniziative.
Attività trasversali
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Partecipazione a corsi di formazione per aggiornare le competenze.
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Eventuale coinvolgimento in procedure di gara, appalti o attività interne all’ente, in base alla sede di assegnazione.
Gli obiettivi del piano di assunzioni
Questo piano straordinario di reclutamento rientra in una visione più ampia di potenziamento della macchina pubblica, che punta a una PA più moderna, accessibile ed efficiente. La pubblicazione dei bandi è attesa nei prossimi mesi e sarà accompagnata da tutte le informazioni utili sulle modalità di partecipazione, i requisiti richiesti e le tempistiche.
Con questo nuovo impulso all’occupazione pubblica, l’INPS si conferma protagonista di un percorso di rinnovamento che guarda al futuro, puntando su competenze, innovazione e qualità dei servizi.