Il concorso nazionale per guide turistiche 2025 entra ufficialmente nella sua fase operativa: il Ministero conferma che non c’è sospensione da parte del TAR e annuncia che entro luglio potrebbero essere pronte le prove.
Con la nomina della commissione esaminatrice, disposta tramite decreto pubblicato sul portale “inPA” e sul sito del Ministero del Turismo, prende avvio il percorso verso la selezione dei nuovi professionisti del settore.
Il concorso rappresenta un passaggio cruciale per la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico italiano, e punta a garantire standard professionali aggiornati in un settore chiave per l’economia del Paese.
E nonostante l’azione legale avviata da un’associazione di categoria, il percorso del concorso per guide turistiche non subisce battute d’arresto.
Concorso per guide turistiche 2025: nessuna sospensione dal Tar
Il Tar del Lazio, con l’ordinanza n. 2623 del 15 maggio 2025, ha scelto di non sospendere l’efficacia del bando in via cautelare, consentendo così al Ministero del Turismo di proseguire le attività organizzative in vista delle prove. I giudici amministrativi, pur non esprimendosi nel merito delle contestazioni sollevate dai ricorrenti, hanno fissato l’udienza per l’esame approfondito della causa al prossimo ottobre.
Un aspetto significativo dell’ordinanza riguarda inoltre un possibile vizio procedurale: i magistrati hanno rilevato che l’impugnazione potrebbe risultare irricevibile a causa di un ritardo nella notifica del ricorso. In altri termini, prima ancora di entrare nel merito delle obiezioni, il tribunale dovrà verificare se siano stati rispettati i termini previsti dalla legge per l’avvio dell’azione legale. Questa valutazione preliminare potrebbe portare all’inammissibilità del ricorso, rafforzando ulteriormente la solidità del bando.
Alla luce di questa decisione, il Ministero del Turismo conferma la volontà di non rallentare il processo di selezione, consapevole dell’urgenza di colmare un vuoto che dura ormai da troppo tempo. Da anni, infatti, non venivano banditi concorsi pubblici per l’abilitazione di nuove guide turistiche, un settore cruciale per la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico del Paese. La macchina organizzativa, dunque, procede spedita: salvo imprevisti dell’ultima ora, le prove d’esame potrebbero svolgersi entro la fine di luglio, come già ipotizzato nei tempi iniziali.
E le guide attualmente abilitate?
Il bando per l’esame di abilitazione si è chiuso lo scorso 27 febbraio, suscitando un interesse ben oltre le previsioni iniziali. Le domande presentate sono state quasi 30mila, segno evidente di quanto la riapertura del concorso fosse attesa da tempo nel settore. L’ampia partecipazione dimostra non solo il desiderio diffuso di entrare in una professione altamente qualificata, ma anche la necessità di regolare un ambito che, negli ultimi anni, ha sofferto per la mancanza di un sistema nazionale omogeneo di accesso e riconoscimento.
Nel frattempo, le guide già abilitate continueranno a lavorare secondo le regole in vigore fino al 31 dicembre 2024. Questa finestra transitoria permette di garantire la continuità del servizio senza penalizzare chi è già in attività. A partire dal 2025, però, entreranno in vigore nuove disposizioni: per esercitare la professione sarà obbligatorio aver superato il nuovo esame di abilitazione e risultare iscritti al registro nazionale delle guide turistiche, strumento pensato per garantire maggiore qualità, trasparenza e uniformità sul territorio.