“Il ruolo dei giovani nella società: una responsabilità condivisa di città e regioni”: questo il tema della 27° Sessione del Congresso dei Poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, che si è riunito dal 14 al 16 ottobre a Strasburgo.
Per la prima volta hanno partecipato giovani delegati di età compresa tra i 16 e i 30 anni, che nell’emiciclo hanno potuto prendere parola nei dibattiti e trasmettere infine ai rappresentanti eletti, membri del Congresso, le raccomandazioni intese a dare ai giovani maggiori strumenti per partecipare alle discussioni e ai processi decisionali in Europa. Annemarie Jorritsma, presidente del CCRE, intervenuta nel dibattito, ha sottolineato due concetti principali: in primo luogo, l’importanza dell’apertura alle nuove tecnologie per sostenere l’impegno dei giovani nella vita pubblica e politica: città e regioni dovrebbero fare un maggior uso di strumenti familiari ai giovani per comunicare con loro e coinvolgerli nel processo democratico.
In secondo luogo, la necessità di sostenere ulteriormente l’uguaglianza tra i giovani, ragazzi e ragazze, nel processo decisionale, attraverso una maggiore considerazione di tali esigenze nello sviluppo delle politiche e dei servizi, per consentire una piena partecipazione. La presidente ha ricordato a tale proposito il lavoro importante svolto dall’Osservatorio sulla Carta europea per la parità delle donne e degli uomini nella vita locale, uno strumento che fornisce un concreto sostegno ai governi firmatari.
FONTE: AICCRE – Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa