pagopa, debitiEntra nel vivo la piattaforma nata per permettere a privati e aziende di effettuare pagamenti in modalità elettronica a favore della Pubblica Amministrazione e dei gestori di pubblici servizi.

Con l’avvio del progetto PagoPA finalmente entra nel vivo la piattaforma nata per permettere a privati e aziende di effettuare pagamenti in modalità elettronica a favore della Pubblica Amministrazione e dei gestori di pubblici servizi.L’iniziativa è stata sviluppata in base alle indicazioni contenute nell’art.5 del CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) e delle relative Linee Guida emesse dall’Agenzia per l’Italia Digitale, ma fa parte della più ampia cornice regolatoria europea in materia di servizi di pagamento introdotta con la Single Euro Payments Area (SEPA) e con la Payment Services Directive.

Parte attiva dell’ecosistema è il servizio MyBank, tra i primi metodi di pagamento offerti da UniCredit a tutti i suoi correntisti. MyBank consente di pagare la Pubblica Amministrazione tramite bonifico online (automaticamente compilato dall’istituto) collegando il sito web della Pubblica Amministrazione all’online banking del debitore in modo intuitivo, semplice e soprattutto sicuro.

UniCredit è il primo istituto bancario italiano a offrire il servizio MyBank per i pagamenti verso gli enti pubblici che aderiscono al Nodo in numero sempre maggiore. Tra quelli già abilitati o in procinto di esserlo ci sono le regioni Friuli-Venezia Giulia, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana e Veneto, diversi ministeri, tra cui quello degli Affari esteri, del Lavoro e delle Politiche sociali, della Difesa e della Giustizia e infine la Corte dei Conti, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL). Oltre a numerosi comuni su tutto il territorio nazionale.

La partnership tra Unicredit e MyBank abilita automaticamente al pagamento, senza bisogno di ulteriori sottoscrizioni, tutti i titolari di servizi on line banking dell’istituto, con il vantaggio che i dati personali del debitore non sono condivisi con terze parti. Il pagamento è precompilato dalla banca e per questo la customer experience è del tutto simile a quella del tradizionale home banking.

Il risultato è che le prime transazioni effettuate a favore di una delle amministrazioni pubbliche aderenti alla piattaforma digitale sono andate a buon fine e non hanno richiesto alcuno sviluppo aggiuntivo sulla configurazione MyBank di UniCredit. “Sono queste le caratteristiche che hanno motivato la nostra decisione di adottarlo sin dal suo lancio due anni fa”, dice Barbara Sacchi, responsabile ePayment di UniCredit. MyBank é semplice poiché non richiede nessuna registrazione al servizio e sicuro poiché non c’è condivisione di dati personali tra debitore e beneficiario. Grazie a MyBank i nostri clienti potranno effettuare pagamenti a favore delle Amministrazioni pubbliche con più fiducia e serenità”.

Ed è l’obiettivo dichiarato di Giorgio Ferrero, Presidente di PRETA S.A.S., a cui fa capo il servizio MyBank. “Vogliamo offrire semplicità e uniformità nell’esperienza d’uso tra tutti i soggetti che operano nel Web, conferendo allo stesso tempo anche in questo ambito certezza operativa e protezione dell’identità dei soggetti. L’interoperabilità realizzata con il Nodo dei Pagamenti della PA rappresenta un’ulteriore conferma di realizzazione di detti obiettivi in coerenza con il processo di modernizzazione offerto dall’Agenda Digitale sia a livello nazionale sia a livello europeo”.