La Commissione Attività Produttive della Camera ha emanato un testo base unificato che dispone 12 giorni di chiusura obbligatoria per tutti gli esercizi commerciali in concomitanza con le maggiori festività civili e religiose. Per le località turistiche previsto un ‘pacchetto’ di 6 giorni in deroga.

La X Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati ha emanato un testo base unificato sulla “disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali” che a breve sarà discusso in Parlamento. Il testo dispone dodici giorni di chiusura obbligatoria per tutti gli esercizi commerciali (esclusi pubblici esercizi, edicole, fiorai e stazioni di servizio), in concomitanza con le maggiori festività civili e religiose:  primo gennaio, Epifania, 25 aprile, Pasqua, Pasquetta, primo maggio, 2 giugno, Ferragosto, primo novembre, 8 dicembre, Natale e Santo Stefano. Inoltre prevede che i Comuni, consultate le associazioni di categoria, possano sostituire fino a sei di tali festività con altrettanti giorni di chiusura nel corso dell’anno per venire incontro alle esigenze delle località turistiche. Proposti, infine, incentivi fiscali e contributi (per ristrutturazioni, informatizzazione, efficienza energetica) a favore dei negozi fino a 150 metri quadri nei Comuni con meno di 10mila abitanti e fino a 250 metri quadri negli altri.

FONTE: Confcommercio

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