Il Tribunale emette una Sentenza molto interessante, che potrebbe oltremodo favorire gli automobilisti: basta un errore di indicazione molto banale per rendere una multa assolutamente nulla?
Errata indicazione modello autovelox: multa non si paga?
Ecco cosa è stato stabilito dalla Sentenza del Giudice di Pace di Alessandria, n. 382/2019.
Un precedente che potrebbe rendere particolarmente facile la vita agli automobilisti, soprattutto in fase di ricorso e di appello contro le senzioni amministrative stradali.
Errata indicazione del modello autovelox: la multa non si paga?
Il modello riportato nella contravvenzione deve essere proprio quello che concreto ha rilevato l’eccesso di velocità contestato al trasgressore.
Questo anche perchè di norma la giurisprudenza è molto rigorosa nel richiedere, nei verbali di contestazione, una precisa e dettagliata descrizione delle condizioni dell’accertamento.
Di conseguenza, una trascrizione errata del modello dell’autovelox all’interno del verbale, per semplice negligenza o per una svista di qualsiasi tipo, porta all’annullamento della multa.
E quindi il conducente del veicolo viene automaticamente esentato dal pagamento.
In conclusione, pertanto, deve ritenersi che la errata indicazione nel verbale dello strumento rilevatore della velocità integri vizio di motivazione del provvedimento sanzionatorio atta a pregiudicare il diritto di difesa del ricorrente e non rimediabile nella fase di opposizione. Con conseguente ricaduta sulle indicazioni relative ai necessari provvedimenti di omologazione e taratura dell’apparecchiatura.
Si tratta, infatti, di un vero e proprio vizio di motivazione del provvedimento. Che viola il diritto di difesa del conducente e non risulta più rimediabile in sede di opposizione a sanzione amministrativa.