E’ in vigore il decreto del ministro dello Sviluppo Economico, emanato di concerto con il ministero dell’Economia, sul credito di imposta per l’assunzione di personale altamente qualificato, introdotto dall’articolo 24 del Dl 83/2012 (Misure urgenti per la crescita del Paese).

Il provvedimento spetta a tutti i titolari di reddito di impresa e vale per tutte le assunzioni a tempo indeterminato, purché siano avvenute dopo il 22 giugno del 2012 e purché si tratti di assunzioni di personale in possesso di titoli come il dottorato di ricerca universitario o la laurea magistrale in discipline tecnico-scientifiche; per quanto riguarda questo secondo caso, la norma specifica che il personale assunto dovrà essere impiegato in attività di ricerca di base, ricerca industriale o sviluppo sperimentale.

Se vengono rispettati tali requisiti, si ha diritto a un credito di imposta pari al 35% del costo aziendale sostenuto per un massimo di un anno e per un tetto annuale di 200mila euro. Il ministero per lo Sviluppo economico fa presente che per costo aziendale si intende l’effettivo costo salariale sostenuto dall’impresa.

Inoltre, sempre come sottolinea il ministero, «l’accesso all’agevolazione è concesso in regime “de minimis” alle start-up innovative e agli incubatori certificati (per le assunzioni avvenute a partire dal 19 dicembre 2012 e successive all’iscrizione dell’impresa alla sezione speciale del Registro delle imprese)».

Per questi soggetti è prevista una riserva di 2 milioni di euro; è prevista, inoltre, una riserva di 2 milioni di euro per il 2012 e 3 milioni a partire dal 2013 per le imprese che si trovano sui territori sconvolti dai terremoti del 20 e del 29 maggio 2012. Per ottenere l’incentivo è necessario presentare le domande «tramite una apposita piattaforma informatica, attenendosi alle procedure e allo schema di domanda che sarà oggetto di una successiva comunicazione del Ministero».

FONTE: CGIA Mestre