Un nuovo strumento digitale per semplificare il lavoro degli enti locali e rafforzare la trasparenza nel settore degli affitti brevi: arriva il nuovo Cruscotto per i Comuni.


Il Ministero del Turismo ha presentato oggi una nuova funzionalità della Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR): si tratta del Cruscotto Operatori Comunali, una piattaforma pensata per agevolare l’attività di monitoraggio da parte dei Comuni, favorendo una gestione più efficace del comparto ricettivo.

Affitti brevi, il Ministero del Turismo lancia il nuovo Cruscotto per i Comuni

L’annuncio è stato dato dal ministro Daniela Santanchè nel corso di una conferenza stampa dedicata, durante la quale è stato illustrato il funzionamento di questo nuovo strumento, ideato in linea con gli obiettivi di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e in ottemperanza al Regolamento europeo 2024/1028, che entrerà pienamente in vigore entro maggio 2026.

Il Cruscotto rappresenta un passo avanti nella modernizzazione della BDSR, piattaforma centrale per la raccolta e la condivisione dei dati relativi alle strutture turistiche. Grazie a una mappa interattiva e alla funzione di geolocalizzazione, i Comuni potranno visualizzare in tempo reale lo stato delle strutture sul territorio, facilitando così controlli mirati e interventi tempestivi.

Le nuove funzionalità introdotte

Quattro le funzionalità principali appena introdotte:

  • possibilità di individuare le strutture prive del Codice Identificativo Nazionale (CIN);
  • segnalazione delle realtà non ancora inserite nel sistema;
  • identificazione delle attività con CIN non validato;
  • accesso a un registro delle verifiche, dove vengono annotate tutte le attività di controllo eseguite.

Attualmente, la BDSR conta oltre 664 mila strutture registrate, di cui circa 582 mila hanno già ottenuto il CIN, raggiungendo così quasi l’88% del totale. Un risultato che testimonia l’efficacia del lavoro svolto finora da istituzioni nazionali e locali.

Le dichiarazioni del Ministro Santanché

La nuova disciplina sugli affitti brevi – ha sottolineato Santanchè – segna un importante passo verso l’adeguamento dell’Italia alle normative europee sulla raccolta e condivisione dei dati relativi agli alloggi a breve termine. Grazie alla collaborazione tra Ministero, Regioni e Comuni, oggi mettiamo a disposizione uno strumento innovativo, che permette un controllo più puntuale e garantisce maggiore sicurezza e trasparenza per operatori e cittadini.

Il Cruscotto, dunque, non rappresenta solamente un avanzamento tecnico, ma anche una scelta strategica per promuovere legalità e correttezza nel settore dell’ospitalità turistica, rendendo la pubblica amministrazione sempre più efficiente e digitale.