Internet ha completamente trasformato il mondo del lavoro. Scopri quali sono le 4 rivoluzioni professionali create dalla digitalizzazione.
Durante il corso della storia si sono alternate diverse tecnologie che hanno rivoluzionato il modo di vivere degli esseri umani, a partire dalla ruota, la cui invenzione è frutto di un lento processo sperimentale e creativo.
Dalla scrittura alla carta stampata, dalla radio alla televisione e fino a Internet, l’evoluzione è stata prima lunga, come nel passaggio dalla scrittura chirografica alla stampa, poi la tecnologia ha accelerato vertiginosamente e tra l’invenzione della radio e della televisione passano circa 50 anni: in questo contesto così breve, il mondo professionale cambia totalmente.
In generale, anche Internet ha rivoluzionato non solo l’universo del lavoro, ma anche il suo stesso mondo, evolvendosi in poco più di 25 anni dalle grafiche Arcade al 3D, fino alla realtà virtuale e alle ultime innovazioni dell’AI.
Cybersecurity e sistemi di pagamento online
Il primo grande traguardo che la digitalizzazione ha tagliato, riguarda sicuramente i metodi di pagamento digitali. Attraverso il Web è possibile acquistare e vendere, tanto per fare un esempio pratico, sul Web sono diversi i sito web come Ria money transfer Italia che consentono di effettuare trasferimenti di denaro.
In questo contesto così delicato, tutto l’apparato della cyber security ha subito una profonda evoluzione e la digitalizzazione ha creato nuovi professionisti che lottano contro gli hacker, per scongiurare il pericolo di furti dei dati sensibili personali e bancari.
Smart Working e didattica online
Un’altra rivoluzione professionale che la digitalizzazione ha creato in pochissimo tempo, riguarda il lavoro da remoto. Lo smart working è un modello operativo totalmente orientato alla flessibilità e all’autonomia, che garantisce un risparmio di tempo notevole perché non bisogna raggiungere fisicamente l’ufficio.
Con questo sistema, ogni dipendente o freelance può organizzare al meglio lo spazio temporale professionale e il tempo libero, ma c’è un’altra conseguenza della digitalizzazione in questa prospettiva.
Con la possibilità di seguire online una call, riunioni e meeting, i software hanno creato anche l’opportunità di seguire le lezioni online, di conseguenza, seguire la didattica di molte università telematiche, ma anche statali, oltre ai corsi di aggiornamento e formazione. La digitalizzazione in questi settori sta creando nuovi professionisti e le figure professionali già esistenti stanno scoprendo lo smart working.
I nuovi Freelance: influencer, content creator, videomaker, social media manager
Proprio negli ultimi mesi è stato creato un codice ATECO per gli Influencer, segno che tutte le nuove figure professionali citate nel titolo sono riconosciute dallo Stato e possono anche aprire la Partita IVA.
Per gli Influencer il codice ATECO è 73.11.02 “Conduzione di campagne di Marketing e altri servizi Pubblicitari”, una categoria valida anche per i social media manager. Per i Content Creator è 90.03.09 “Altre creazioni artistiche e letterarie”, per i videomaker il codice ATECO è 59.11.00.
I negozi virtuali nei Marketplace: i centri commerciali digitali
Diciamoci la verità, già mezzo secolo fa la fantascienza ci proponeva il marketing digitale e i centri commerciali virtuali: i marketplace.
Questa prospettiva digitale non solo ha creato una vasta gamma di nuovi professionisti e ha cambiato l’universo delle attività commerciali, ma è riuscita anche a incidere in maniera determinante nelle attività quotidiane degli acquisti: come? Attraverso lo shopping online, anno dopo anno, sempre di più un pilastro fondante della new economy e non solo.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it – Δ