qualita-servizio-trasparenza-rifiuti-golem-netIl futuro del Servizio Rifiuti passa attraverso le nuove regole sulla Qualità e Trasparenza: Comuni ed ETC sono pronti a raccogliere il guanto della sfida, ma hanno bisogno del giusto supporto.


Ci troviamo a un crocevia decisivo per quanto riguarda la gestione dei rifiuti e le sue criticità: le novità normative introdotte da ARERA e gli impatti amministrativi, economici e gestionali per Comuni ed ETC, il passaggio dall’economia lineare a quella circolare.

I gestori si trovano dunque ad un bivio: o adottare la strada virtuosa o scegliere la via impervia che porta a non conformità e sanzioni.

In particolare gli elementi più rilevanti sono:

  • le ricadute del nuovo Testo Unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF) adottato grazie alla Delibera 15/2022 di ARERA.
  • e gli obblighi introdotti dalla Delibera ARERA  444/2019, che impone ai gestori e ai comuni di dotarsi della sezione “Trasparenza Rifiuti” all’interno del sito web istituzionale collegata in home page.

Questi argomenti, nonché spunti di dibattito molto interessanti, sono emersi ad esempio durante il tavolo tecnico che si è tenuto lo scorso 28 Giugno organizzato grazie anche al contributo della nostra testata assieme agli ETC e Comuni Campani. Un’occasione che è stata senz’altro utile per concentrarsi su argomenti che meritano un doveroso approfondimento.

Qualità del Servizio e Trasparenza Rifiuti per Comuni ed ETC

I concetti di Qualità del Servizio di Gestione dei Rifiuti e di Trasparenza Rifiuti diventano i concetti chiave per avviare la rivoluzione di processi e procedure che devono diventare sostenibili e digitalizzati.

Incentivare le buone pratiche ambientali può non solo premiare i Comuni più virtuosi che le adottano ma, a cascata, ripercuotersi positivamente sui cittadini che gestiscono meglio i propri rifiuti e possono beneficiarne direttamente sulle proprie bollette.

La Delibera 15/2022, infatti, introduce nuovi standard minimi tecnici e contrattuali che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023:

  • i principali obblighi legati alla qualità contrattuale riguarderanno la gestione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, dei reclami, delle richieste di informazioni e di rettifica degli importi addebitati
  • per quanto riguarda, invece, la qualità tecnica, saranno previsti obblighi e standard relativi alla continuità, alla regolarità e alla sicurezza del servizio.

D’altro canto una gestione dei rifiuti maggiormente accessibile e trasparente può rendere maggiormente comprensibile la catena di montaggio del servizio di gestione.

Per questo motivo la Delibera 444/2019 impone a Comuni e gestori la pubblicazione dei contenuti minimi obbligatori da riportare sui siti internet istituzionali.

Questi contenuti devono essere esposti in modo facilmente comprensibile. E devono essere organizzati in modo tale da favorire, da parte dell’utente, la chiara identificazione delle informazioni inerenti all’ambito territoriale di proprio interesse.

I soggetti interessanti dovranno così dotarsi di moduli web adatti a predisporre e mantenere aggiornata un’apposita sezione del proprio sito internet, facilmente accessibile dalla home page comunale.

Collaborazione e partecipazione

Il TQRIF impone dunque una nuova visione d’insieme, dove Comuni ed ETC devono collaborare e cooperare a più livelli, vale a dire tra di loro ma anche con i cittadini che diventano “parte attiva” del processo.

Così tocca a gestori del servizio adempiere agli obblighi, ma i cittadini devono sviluppare un ruolo pro-attivo, segnalando disservizi e mancanze dei servizi a chi di dovere e mantenendo comportamenti virtuosi.

Tutto ciò può essere semplificato dalla gestione “informatica” dei processi, volta a rendere accessibili tutti gli aspetti con automatismi e facilitazioni sia a chi deve fornire le informazioni, sia a chi le riceve.

La “Carta dei Servizi”

Un ultimo punto da menzionare, non meno importante, riguarda la ‘Carta dei Servizi’ sui diritti e i doveri dell’utente.

Il testo di questo documento, che d’ora in poi sarà redatto in accordo con quanto stabilito dalla delibera Arera 15/2022, accompagnerà il riordino del ciclo ambientale e sarà strutturato anche attraverso il dialogo e il confronto con gli ambiti territoriali, gli enti locali e i cittadini.

La Carta deve essere informatica (accessibile e pubblicata nella Trasparenza Rifiuti) e all’occorrenza può essere ritoccata in caso di modifiche sostanziali.

Per maggiori informazioni sulle specifiche della Carta dei Servizi vi rimandiamo a questo articolo.

L’importanza del fattore “tecnologico”

Le novità normative introdotte da ARERA, gli impatti amministrativi/gestionali per i comuni, ed il passaggio dall’economia lineare a quella circolare passano anche attraverso una direttrice troppo spesso bypassata e poco considerata: quella dello sviluppo tecnologico.

Da un lato, infatti, la gestione “umana” del problema è senz’altro fondamentale per porre rimedio all’inefficienza nei servizi tramite un rapporto trasparente con i cittadini e il rispetto degli standard di qualità tecnica e contrattuale del servizio rifiuti.

Dall’altro lato, tuttavia, la tecnologia può fornire un supporto non indifferente in tal senso, ed aiutare i gestori nello snellimento burocratico delle pratiche e nel miglioramento della comunicazione delle proprie attività ai cittadini.

Il supporto per ottimizzare la Trasparenza Rifiuti dei gestori

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Logo Trasparenza Rifiuti Golem Net

In questo contesto Golem Net, software house specializzata in soluzioni dedicate alle PA, si propone di dare un supporto ed un ausilio nella risoluzione delle criticità e dei nodi più complessi che i gestori del Servizio Rifiuti (Comuni e Enti d’ambito) dovranno affrontare in questo contesto.

Per questo motivo ha progettato un applicativo web, dal nome trasparenzarifiuti.it, un innovativo software dalle seguenti caratteristiche:

  • implementabile a supporto di qualsiasi sito internet istituzionale già in uso da un Ente pubblico
  • conforme alle disposizioni ARERA
  • accessibile come disciplinato dalle modifiche del D.lgs n. 106/2018 alla legge 4/2004 sull’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici ed entrate in vigore il 23 settembre
  • idoneo alle linee guida AgID
  • facile da consultare e completo delle informazioni richieste dalla Autorità.

L’applicativo rappresenta una soluzione adeguata e rapida e sicura per i comuni ed i Gestori dei servizi ambientali.

Inoltre, Trasparenza Rifiuti Golem, nell’ottica della qualità del servizio, ha reso completamente digitale:

  • la gestione dei reclami
  • il questionario di soddisfazione dell’utente
  • il calendario della raccolta rifiuti
  • ed il cosiddetto “rifiutologo”, vale a dire le indicazioni per il corretto conferimento nonché il calcolo autonomo ed automatico della Tari/Tasi.

Specifiche del prodotto

Si tratta di una piattaforma che può:

  • essere usata dalla singola municipalità, Ente d’ambito o Gestore
  • oppure da un network che va dal Gestore a tutti i comuni e utenti del servizio.
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Home Page Trasparenza Rifiuti AURI Umbria

Questa seconda soluzione, in particolare, sta riscuotendo un enorme successo: sono stati implementati 15 Network tra gestori, ETC e unioni di Comuni con grande economia di scala in termini di tempo e di costi di gestione, informazioni ad ogni livello sempre univoche e prestazioni ed informazioni automatiche e condivise.

Allo stato attuale si contano più di 400 Enti attivi.

I piccoli Comuni e le soluzioni Network

I piccoli Comuni nel periodo estivo vedono spesso riempire le proprie strutture ricettive di turisti: in tal modo aumenta la popolazione effettiva e a volte sorgono criticità varie.

Si tratta di gestire municipalità che sulla carta hanno una popolazione ridotta da gestire, ma che in queste occasioni si trovano a dover gestire un livello di servizi alto come quello di Comuni con una popolazione nettamente superiore.

In tal caso lavorare in Network, in rete, è decisamente la soluzione più efficace. La normativa infatti consente, per i piccoli Comuni, una gestione aggregata dei servizi. E tutto questo favorisce un risparmio economico e di energie ed una maggiore efficienza del servizio.

A questo fine, risulta a disposizione dei cittadini un numero verde condiviso con cui il cittadino può interfacciarsi: il software in maniera del tutto automatizzata riesce a indentificare la zona di appartenenza e a collegare l’utente con l’ente d’ambito e territoriale di appartenenza.

Intelligenza Artificiale: Skill Amazon Echo Alexa di trasparenzarifiuti.it e App IO

È importante anche il concetto di Intelligenza artificiale, sia per i Comuni con maggiore estensione sia sempre in network per i comuni con minore densità abitativa.

Le soluzioni offerte dalla Golem Net, per questo, sfruttano in maniera virtuosa le ultime innovazioni favorite dall’intelligenza artificiale.

Come ad esempio vediamo negli ultimi aggiornamenti tecnologici apportati alla piattaforma Trasparenza Rifiuti Golem Net tramite le integrazioni dedicate su Alexa Skill e su App IO.

Alexa Skill Golem Net

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L’Alexa Skill di Golem Net per la Trasparenza Rifiuti

L’Alexa Skill di Golem Net per la Trasparenza Rifiuti consente una comunicazione efficace e trasparente tra il cittadino ed il Comune e/o il Gestore del servizio di appartenenza per la raccolta differenziata.

Ogni utente potrà scaricare sul proprio dispositivo Amazon Echo o Alexa la skill del servizio trasparenza rifiuti relativa al proprio Comune, se aderente al network.

I cittadini possono usufruire di informazioni utili sui gestori del servizio e sulla raccolta porta a porta tramite attività calendarizzate, che saranno periodicamente aggiornate.

Il sistema di intelligenza artificiale di trasparenzarifiuti.it e trasparenzatari.com, inoltre, sarà presto disponibile anche sui sistemi AI Google.

La skill, tramite semplici comandi vocali, permette di avere informazioni ed interrogare il sistema su numerosi aspetti. Maggiori informazioni sono disponibili in questo approfondimento.

Potete guardare la presentazione della Skill, presente sul canale Youtube di Golem Net, nel player video qui di seguito.

Comunicazione ottimizzata tra Enti e Cittadini tramite App IO

Inoltre, una specifica integrazione della piattaforma Trasparenza Rifiuti Golem Net implementerà ed ottimizzerà la comunicazione tra Ente e Cittadino tramite l’App IO, l’applicativo mobile sviluppato dal Dipartimento per la trasformazione digitale con l’obiettivo di rendere i servizi delle pubbliche amministrazioni accessibili ai cittadini su un’unica piattaforma.

Pertanto, ogni singolo utente potrà riceverà dal sistema Trasparenza Rifiuti sulla propria App IO:

  • la notifica in prossimità della scadenza della rata della TARI
  • e il relativo corrispettivo da versare. In caso di rate multiple l’utente riceverà una notifica in prossimità di ogni singola scadenza.

Il sistema verrà alimentato secondo modelli standard di acquisizione dati dal ruolo Tari emesso dal comune.

Gli asset del servizio dedicato agli ETC

Infine la Golem Net ha deciso di rendersi disponibile nel supportare tutti gli Enti Territorialmente Competenti con un servizio di consulenza ad hoc, mirato e studiato accuratamente in base alle esigenze del cliente.

Questi di seguito sono i principali asset del servizio dedicato agli ETC:

  • Fornitura dello strumento informatico In Cloud – Per la ricognizione attualizzata della qualità tecnico e contrattuale del servizio rifiuti dei gestori:
    • Attivazione software web all’interno della trasparenza rifiuti
    • Attivazione profili utenza personalizzati per ETC e singoli gestori
    • Sessione formativa on line per ETC e/o gestori
    • Assistenza Telefonica e/o Telematica all’ETC
  • Supporto per la Comunicazione del Progetto a tutti i gestori TARI/TARIP – Per la comunicazione degli obblighi normativi e illustrazione degli step necessari per ETC e gestori:
    • Disponibilità della piattaforma di videoconferenza professionale Go To Meeting fino a 150 utenti
    • Disponibilità di un nostro relatore esperto per illustrazione tecnica durante la riunione on line.
  • Supporto nell’elaborazione dati per l’inquadramento dell’ETC nello schema regolatorio effettivo di partenza
    • Acquisizione dei dati rilevati per singolo gestore da software
    • Normalizzazione dati per categoria di gestore
    • Analisi dei questionari per singolo gestore
    • Inquadramento dell’ETC nello schema regolatorio effettivo di partenza
  • Supporto alla determinazione degli obblighi di Servizio e standard di qualità migliorativi rispetto a quelli previsti dallo schema regolatorio effettivo di partenza
    • Incontro online per presentazione dello studio all’ETC
    • Proposta motivata per la determinazione degli obblighi di servizio e standard di qualità migliorativi rispetto a quelli previsti dallo schema regolatorio effettivo di partenza

Ulteriori informazioni sui servizi

Per altre informazioni sui servizi offerti dalla Golem Net e prendere visione della demo potete consultare il sito:

https://www.trasparenzarifiuti.it/richiedi-una-demo/.

Oppure potete in alternativa scrivere un messaggio WhatsApp al numero: 342 014 7374.

Se si desiderano approfondimenti tecnici scrivete una mail all’indirizzo segreteria@golemnet.it.

 

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Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it