Due lotti da 30 milioni di euro ciascuno, per un totale di 60 milioni indirizzati verso l’insediamento di giovani in agricoltura. E’ quanto mette a disposizione il nuovo bando Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) che prevede contributi e agevolazioni.
Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana V Serie Speciale n. 40 dell’8 aprile 2016 è stato pubblicato l’avviso di Bando per l’insediamento di giovani in agricoltura, qui disponibile in versione integrale. Le domande di partecipazione potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del giorno 11 aprile 2016, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12.00 del giorno 10 giugno 2016, con le modalità indicate nel Bando.
Così come previsto dall’articolo 9.2 del Bando per l’insediamento di giovani in agricoltura, i chiarimenti sulla procedura di Bando possono essere richiesti esclusivamente per iscritto ed entro il 3 giugno 2016 all’indirizzo di posta elettronica: bandoprimoinsediamento@ismea.it
Nell’ambito delle operazioni fondiarie previste dal presente Bando, in attuazione delle disposizioni del regime di aiuto n. SA 40395, è concesso un contributo in conto interessi nella misura massima attualizzata di Euro 70.000,00 (settantamila/00) erogabile per il 60% all’avvio dell’ammortamento dell’operazione e per il 40% all’esito della corretta attuazione del piano aziendale allegato alla domanda di partecipazione. In conformità a quanto stabilito dall’art. 18 del Reg. (UE) n. 702/2014, l’attuazione del piano deve essere avviata entro 9 mesi dalla data di stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni e completata in un periodo massimo di cinque anni dalla stipula stessa, pena la decadenza dal contributo.
I contributi previsti dal presente Bando possono essere cumulati con altri contributi provenienti da fonti di finanziamento nel rispetto dei massimali previsti all’art 18 del Regolamento (UE) n. 702/2014. Nel caso di società agricola, possono beneficiare del contributo due o più giovani che assumono congiuntamente la titolarità dell’azienda.
La partecipazione al presente bando è riservata ai giovani che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda e che, alla data di presentazione della domanda, risultano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:
a. età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora compiuti;
b. cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
c. residenza nel territorio della Repubblica Italiana;
d. possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, attestate da almeno uno dei seguenti requisiti:
- titolo di studio di livello universitario di indirizzo agrario;
- titolo di studio di scuola media superiore in campo agrario;
- esperienza lavorativa, dopo aver assolto l’obbligo scolastico, di almeno due anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale;
- attestato di frequenza con profitto ad idonei corsi di formazione professionale.
Qualora il giovane, al momento della presentazione della domanda, non disponga di adeguate capacità e competenze professionali, è ammesso alla partecipazione, a condizione che dichiari di impegnarsi ad acquisire tali capacità e competenze professionali entro 36 mesi dalla data di adozione della determinazione di ammissione alle agevolazioni. Tale dichiarazione di impegno, da adempiersi a pena di decadenza dal contributo, deve essere indicata, a pena di esclusione, nel piano aziendale.
In allegato all’articolo il testo completo dei bandi.