Pubblicata la nuova versione 2.0 delle Linee Guida per i soggetti attuatori degli interventi PNRR di competenza del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).


I soggetti attuatori degli interventi si trovano spesso a dover fare i conti con una burocrazia complessa e una mole di adempimenti da seguire con attenzione. Per questo motivo le Linee Guida da poco aggiornate forniscono istruzioni operative per la gestione finanziaria, il monitoraggio, la rendicontazione e il controllo degli interventi PNRR e hanno l’obiettivo di supportare i soggetti attuatori nell’attuazione degli interventi in modo corretto e trasparente, in coerenza con la normativa europea e nazionale.

Linee guida per i soggetti attuatori di interventi PNRR di competenza del MASE

Il documento approfondisce le modalità di richiesta, erogazione e gestione delle risorse finanziarie stanziate per gli interventi PNRR, fornendo indicazioni puntuali e operative per i soggetti attuatori.

La nuova versione inoltre  dedica particolare attenzione alle procedure per l’ottenimento delle anticipazioni, specificando i requisiti necessari, la modulistica da utilizzare e le tempistiche per la loro erogazione.

Alle Linee Guida è infine allegata un’appendice contenente i modelli per la presentazione delle richieste di trasferimento delle risorse, semplificando così il lavoro dei soggetti attuatori.

Richiesta di anticipazioni: un passaggio fondamentale

Per alcuni progetti PNRR, le Linee Guida prevedono la possibilità di richiedere un’anticipazione delle risorse finanziarie. Per ottenere l’ammissione a questo beneficio, i Soggetti Attuatori devono seguire un iter ben preciso:

  • Attendere la registrazione del decreto di approvazione: prima di presentare la domanda, è necessario che la Corte dei conti abbia registrato il decreto che dà il via libera al progetto.
  • Compilare il modulo corretto: il MASE mette a disposizione un modulo specifico per le richieste di anticipazione, scaricabile dal proprio sito web. Il modulo deve essere compilato con cura, inserendo tutte le informazioni richieste e firmando il documento.
  • Invio via PEC: la richiesta firmata deve essere inviata via PEC a due indirizzi: quello della Direzione Generale del MASE responsabile dell’investimento e quello della DG GEFIM.

Gestione oculata delle risorse: un dovere per i soggetti attuatori

I fondi assegnati dal MASE per la realizzazione dei progetti PNRR devono essere impiegati in modo efficiente, trasparente e tracciabile. A tal fine, le Linee Guida stabiliscono alcuni principi fondamentali:

  • Trasparenza e tracciabilità: ogni euro speso deve essere documentato in modo chiaro e preciso, conservando tutta la documentazione giustificativa di spesa.
  • Codifica contabile: per ogni transazione relativa al progetto, è necessario assegnare un codice contabile specifico per facilitarne il monitoraggio e la rendicontazione.
  • Renditi di progetto: il sistema informativo ReGiS rappresenta lo strumento principale per la richiesta dei trasferimenti delle risorse e la compilazione dei rendiconti di progetto. Questi ultimi devono essere completi, accurati e presentati entro le scadenze previste.
  • Documenti giustificativi: su ogni fattura, è obbligatorio indicare in modo chiaro e completo: CUP, CIG, numero di conto corrente, identificazione del progetto e informazioni relative all’IVA (se applicabile).
  • Fatture elettroniche: l’emissione delle fatture deve avvenire esclusivamente in formato digitale.
  • Recupero fondi: in caso di ricezione di fondi non dovuti, i soggetti attuatori sono tenuti a restituirli al MASE.

Monitoraggio e rendicontazione: dimostrare l’avanzamento dei lavori

Monitorare regolarmente l’andamento del progetto e raccogliere i dati necessari per la rendicontazione è un’attività fondamentale per i soggetti attuatori. I rendiconti di progetto, compilati utilizzando il sistema ReGiS, devono fornire informazioni complete, aggiornate e veritiere, permettendo così di valutare il progresso dei lavori e l’utilizzo delle risorse finanziarie.

Il testo delle linee guida

Qui il documento completo.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it