Italia sulla vetta del mondo per quanto riguarda la classifica dei migliori formaggi 2023: ma i francesi non la prendono bene e sostengno che la classifica sia “truccata”.
Qualche giorno fa è stata pubblicata la classifica aggiornata dei formaggi di TasteAtlas. Il Parmigiano Reggiano ha preso il primo posto, e tra i primi dieci posti, ben otto formaggi sono italiani. I migliori formaggi non italiani sono l’Oaxaca messicano (#5) e l’Estrela portoghese (#8), seguiti dai formaggi polacchi e brasiliani. I francesi Reblochon e Comté occupano il 13° e il 14° posto.
Tuttavia i francesi non l’hanno affatto presa bene, accusando TasteAtlas di aver truccato la classifica.
La classifica di TasteAtlas
TasteAtlas, che ogni anno stabilisce questo tipo di classifiche, è un atlante alimentare mondiale. L’idea è quella di fornire informazioni sui migliori piatti e ingredienti locali in tutto il mondo.
Si tratta in breve di una guida gastronomica digitale che raccoglie ricette autentiche, recensioni di critici gastronomici e articoli di ricerca su ingredienti e piatti popolari.
Questa qui di seguito è la classifica delle prime 50 posizioni per il 2023.
Classifica formaggi 2023: per i francesi è “truccata”
La sfida tra Italia e Francia nella produzione di formaggi ha radici lontane e presenze importanti sia dal punto di vista economico e sociale.
Questo di certo non aiuta a mantenere un clima “imparziale” tra le due nazioni.
Ma adesso arrivano accuse pesanti dalla sponda transalpina: il canale televisivo francese più visto, TF1, è tra quelli che sostengono con più veemenza la tesi “complottista”, con un articolo intitolato: ” La classifica è truccata? “.
Secondo l’emittente francese TasteAtlas non è aperto e trasparente riguardo alle sue classifiche.
La risposta di TasteAtlas non si è fatta attendere:
“Anche se abbiamo spiegato l’intera metodologia al giornalista di TF1 Thomas Deszpot e abbiamo detto che siamo aperti a qualsiasi domanda aggiuntiva, di cui non ce n’erano.
Comprendiamo l’orgoglio nazionale francese e amiamo e abbiamo un grande rispetto per il cibo francese, quindi non saremo offesi da queste dure parole. Del resto, di cosa dovrebbe essere appassionata una persona se non il formaggio?!
Pertanto, invece di essere offesi dalle accuse, proveremo ancora una volta a spiegare l’idea di TasteAtlas e la metodologia delle nostre classifiche.”
Fonte: articolo di Simone Bellitto