contratto-annullamento-aggiudicazioneIn un recente approfondimento video dell Dottor Simone Chiarelli, con l’aiuto del Dottor Stefano Saracchi,  si farà luce sulla sorte del contratto per annullamento dell’atto di aggiudicazione.


La questione assume rilievo nelle interrelazioni tra la fase pubblicistica e quella regolata dal diritto civile, trattandosi di stabilire in che termini gli atti amministrativi che compongono il procedimento di evidenza pubblica siano in grado di condizionare validità ed efficacia dell’accordo contrattuale.

Si ricorda, in breve, che:

  • Il provvedimento amministrativo illegittimo (…) può essere annullato d’ufficio, sussistendone:
    • le ragioni di interesse pubblico
    • entro un termine ragionevole, comunque non superiore a dodici mesi dal momento dell’adozione dei provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici
    • tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati.
  • Il provvedimento può essere revocato:
    • per sopravvenuti motivi di pubblico interesse
    • ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell’adozione del provvedimento
    • o, salvo che per i provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici, di nuova valutazione dell’interesse pubblico originario.

La sorte del contratto post annullamento dell’aggiudicazione

Per analizzare in maniera approfondita l’argomento, Simone Chiarelli, dirigente di Pubblica Amministrazione Locale ed esperto in questioni giuridiche di diritto amministrativo nei settori degli appalti, SUAP, e disciplina generale degli Enti locali, ha messo a disposizione un nuovo video con l’ausilio del Dott. Stefano Saracchi.

A questo link potete consultare le slide presenti nel video.

Potete guardare il video commento nel player video qui di seguito.


Fonte: articolo della redazione, video di Simone Chiarelli e Stefano Saracchi