Pubblicata la nota elaborata dall’Anci e inviata a tutti i sindaci sui finanziamenti per l’edilizia scolastica relativi al 2016 e anni seguenti. Nel documento predisposto dal Dipartimento Istruzione Anci si ricorda che grazie all’articolo 1 comma 713 della Legge di Stabilità, non sono considerate a fini di saldo del Patto di stabilità le spese sostenute dagli enti locali, Comuni, Città metropolitane e Province per gli interventi di edilizia scolastica se effettuati a valere sull’avanzo di amministrazione e su risorse rivenienti dal ricorso al debito. L’esclusione – si legge nel documento Anci – opera nel limite di 480 milioni di euro. Sulla nota Anci è possibile reperire riferimenti e contatti utili.
“È stata una riunione partecipata e positiva nel corso della quale il direttore generale dell”Inail Giuseppe Lucibello e il direttore centrale patrimonio Inail Carlo Gasperini ci hanno dato garanzia che entro la fine del mese di febbraio partiranno le procedure con le prime scuole interessate dal piano di intervento sull”edilizia scolastica”.
Lo ha detto alla stampa Cristina Giachi presidente della commissione Istruzione, politiche educative ed edilizia scolastica Anci e vicesindaco di Firenze al termine dell”incontro avuto ieri con i rappresentanti di Inail, della Struttura di missione per il coordinamento e l”impulso nell”attuazione di interventi di riqualificazione dell”edilizia scolastica della presidenza del Consiglio dei ministri e Upi, finalizzata a esaminare tutti gli aspetti operativi relativi ai piani triennali di investimento Inail con riferimento agli interventi di edilizia scolastica.
“Abbiamo registrato molta concretezza e sensibilità ad accogliere le esigenze e le disponibilità di bilancio e di organizzazione dei Comuni – ha sottolineato Giachi – per cui confidiamo che si riusciranno a fare ottimi interventi. Per adesso c”è 1 miliardo di risorse a disposizione e poi vedremo che cosa succederà”.
Per consultare il testo completo dell’informativa potete consultare il file in allegato a questo articolo.