docenti_mobilitaEcco una scheda di sintesi della bozza del nuovo CCNI che stanno discutendo in questi giorni le OO.SS. e i sindacati.

 

PRIMA FASE (TITOLARITÀ NELLA SCUOLA)

 

La prima fase è quella che riguarderà i movimenti all’interno della provincia.

 

Tale fase è divisa in due sottofasi.

 

  • Prima si muoveranno tutti i docenti assunti entro il 2014/15 che richiederanno trasferimento all’interno, prima, dello stesso comune, della provincia poi, avendo a disposizione tutti i posti vacanti e disponibili compresi i posti assegnati con il piano straordinario fase B e C da GAE. La titolarità sarà su scuola (tali docenti potranno chiedere anche trasferimento per ambiti di altre province. Vedi seconda fase).

 

Fanno parte di questa fase anche i docenti che rientrano da fuori ruolo, i DOP e comunque i perdenti posto che richiedono il rientro nella scuola di ex titolarità. Altresì ne fanno parte i docenti DOS (sostegno II grado) che in caso di trasferimento o di perdita del posto saranno trattati come i docenti titolari su materia.

 

  • Dopo i docenti di cui sopra si muoveranno i docenti neo assunti in ruolo fase 0 e A che dovranno ottenere la sede definitiva (fase provinciale). Per loro saranno garantiti il numero dei posti rispetto al numero degli immessi in ruolo, ma si moveranno comunque dopo i docenti di cui al punto precedente e sui posti che residueranno (tali docenti potranno chiedere anche trasferimento per ambiti di altre province. Vedi quarta fase).

 

 

SECONDA FASE

 

La seconda fase riguarderà i docenti assunti fino al 2014/15 che vorranno richiedere trasferimento per ambiti di altre province, e i docenti assunti in fase B e C da CONCORSO.

 

  • Il punto 1 di questa fase riguarderà i docenti assunti fino al 2014/15 che potranno indicare un ordine di preferenza rispetto agli ambiti di altre province. Concorreranno per tutti i posti vacanti e disponibili compresi i posti assegnati con il piano straordinario fase B e C da GAE in relazione ai posti residuati dalla fase precedente. La partecipazione a tale fase è in deroga al vincolo triennale.

 

 

Tali docenti, se soddisfatti nel primo ambito espresso nella domanda, avranno la titolarità in una scuola secondo le regole del T.U. Se non soddisfatti nel primo ambito, dalla seconda preferenza in poi saranno assegnati all’ambito (nuovo meccanismo con chiamata del ds).

 

Per tali docenti la mobilità è a “domanda” ovvero volontaria, quindi il docente deciderà se produrre domanda, il numero di ambiti da inserire e, nel caso non sarà soddisfatto in nessuna delle preferenze espresse, rimarrà dov’è titolare cioè nella scuola in cui si trova quest’anno o in quella richiesta e ottenuta con domanda di mobilità provinciale.

 

Nota bene

 

Il meccanismo di scelta per il primo ambito dovrebbe essere il seguente (su questo però vi daremo conferma nei prossimi giorni): Il docente all’interno dell’ambito inserito (prima preferenza) sceglie l’ordine e il numero di scuole da inserire e per le quali aspira ad avere la titolarità.

 

  • Il punto 2 di questa fase riguarderà i docenti neo assunti nel 2015 in fase B e C da CONCORSO 2012.

 

 

Tali docenti indicheranno l’ordine di preferenza tra gli ambiti della PROVINCIA di attuale assunzione. La mobilità è solo per ambiti (SOLO nuovo meccanismo con chiamata del ds), anche se soddisfatti nella prima preferenza. Tali docenti potranno chiedere anche trasferimento per ambiti di altre province (Vedi quarta fase).

 

 

 

TERZA FASE (SOLO nuovo meccanismo con chiamata del ds)

 

La terza fase riguarderà i docenti neo assunti 2015 in fase B e C da GAE.

 

Tali docenti parteciperanno, in deroga al vincolo triennale, all’assegnazione della sede definitiva su tutti gli ambiti territoriali (su tutto il territorio nazionale con il nuovo meccanismo con chiamata del ds).

 

La domanda sarà trattata secondo l’ordine di preferenza espresso dal docente, ma, ATTENZIONE: L’ordine di preferenza, laddove mancante, sarà determinato o completato d’ufficio.

 

I docenti concorreranno per tutti i posti vacanti e disponibili compresi i posti assegnati con il piano straordinario fase B e C da GAE, RESIDUATI DALLE FASI PRECEDENTI.

 

 

 

QUARTA FASE (SOLO nuovo meccanismo con chiamata del ds)

 

Confermata l’ultima fase della mobilità (soprattutto per quanto riguarda i docenti assunti in fase 0 e A).

 

Tale fase riguarderà quei docenti delle fasi 0 e A e i docenti delle fasi B e C Concorso che decideranno di effettuare domanda per ambiti di altre province.

 

Tali docenti parteciperanno (nella stessa fase) secondo punteggio (a domanda e in deroga al vincolo triennale) per le preferenze espresse nella domanda in relazione agli ambiti di altre province (nuovo meccanismo con chiamata del ds).

 

Saranno a disposizione di questa fase SOLO i posti residuati dalle fasi precedenti.

 

Per tali docenti la mobilità è a “domanda” ovvero volontaria, quindi il docente deciderà se produrre domanda, il numero di ambiti da inserire e, nel caso non sarà soddisfatto in nessuna delle preferenze espresse, rimarrà nella sede definitiva provinciale, ottenuta con la domanda di mobilità provinciale. 

 

PASSAGGI DI RUOLO E DI CATTEDRA

 

Alla mobilità professionale (PASSAGGI DI RUOLO E DI CATTEDRA) sarà destinato il 25% dei posti.

 

Il trattamento sarà lo stesso della seconda fase con riferimento al punto 1 (docenti in ruolo entro il 2014):,

 

Pertanto per tutti i docenti (in ambito provinciale e/o interprovinciale) che decideranno di effettuare passaggi di ruolo e di cattedra: Tali docenti, se soddisfatti nel primo ambito espresso nella domanda, avranno la titolarità in una scuola secondo le regole del T.U. Se non soddisfatti nel primo ambito, dalla seconda preferenza in poi saranno assegnati all’ambito (nuovo meccanismo con chiamata del ds).

 

Si precisa come l’ordine delle fasi così descritto e chi vi parteciperà è da ritenere ormai definitivo. Infatti da domani si passerà alle precedenze (art. 7) e poi via via al resto del Contratto compresa la tabella di valutazione titoli. Sapremo quindi se ci saranno novità in tal senso.