Una nota interna agli uffici chiarisce che l’unicità del sostegno permette questa operazione.
Il Ministero, 29 luglio 2015, con una nota interna agli uffici ha autorizzato la compensazione tra le aree di sostegno delle superiori in caso di assenza di aspiranti per le assunzioni in ruolo, nella fase 0 e nella fase a).
Se in un’area ci sono meno aspiranti dei posti disponibili, gli stessi possono essere utilizzati per le altre aree dove invece esistano ancora aspiranti.
Si tratta di una soluzione di buon senso, in considerazione dell’unificazione delle aree per il personale di ruolo, che limita gli spostamenti tra province e garantisce il sostegno ai disabili.
“Limitatamente alle quattro aree disciplinari del sostegno dell’Istruzione secondaria di secondo grado, codesti Uffici scolastici possono valutare di effettuare eccezionalmente , la compensazione tra le aree in cui si registri un maggior numero di posti rispetto agli aspiranti e quelli in cui il numero dei posti risulti inferiore al numero degli aspiranti stessi “.