Dopo una lunga notte di negoziati a Bruxelles, improvviso tweet del premier belga, Charles Michel: “accordo”. Conferma del presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk: “intesa all’unanimità”. Juncker: “non ci sarà Grexit”.
“Accordo”: con questa unica parola il premier belga, Charles Michel, ha annunciato su Twitter che a Bruxelles è stata trovata un’ intesa con la Grecia dopo una lunga notte di negoziati. L’intesa è stata poi confermata, sempre su Twitter, dal presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, secondo il quale l’ Eurosummit ha raggiunto un “accordo unanime” sulla Grecia, ora “è tutto pronto per andare a programma Esm con riforme serie e sostegno finanziario”. “Ci sono condizioni molto severe, tuttavia la decisione dà alla Grecia la possibilità di rimettersi in carreggiata con il sostegno europeo”, ha aggiunto Tusk. Per il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker “l’accordo è stato laborioso e ha richiesto tempo ma siamo soddisfatti: non ci sarà nessuna Grexit”.
“Oltre al consolidamento di bilancio e gli sforzi che la Grecia deve fare, è necesario che ci sia crescita e occupazione, quindi mi fa piacere che l’ipotesi di un pacchetto di 85 miliardi sia stato accettato dall’ Eurogruppo”, ha aggiunto Juncker. Secondo i primi dettagli diffusi dal presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, la Grecia ha chiesto un prestito ponte e la questione sarà discussa già oggi a livello di eurogruppo. Ci sarà un fondo che sarà usato per ridurre il debito e ricapitalizzare le banche.
Infine, quando i 25 miliardi per la ricapitalizzazione saranno rimborsati, una parte sarà usata per ridurre il debito e l’altra sarà investita dal governo greco per la crescita, che dovrà ridare fiducia agli investitori. “Siamo riusciti a ristrutturare il debito”: questo il commento del premier greco, Alexis Tsipras. “Siamo riusciti ad assicurare finanziamenti a medio termine”, ha aggiunto assicurando che “la Grecia continuerà a lottare per essere in grado di tornare a crescere”.