Sono tre le grandi questioni per mettere al centro i nuovi temi economici dell’innovazione sociale. Dal lato dell’offerta delle risorse bisogna puntare sulla finanza di impatto sociale e fornire nuovi strumenti per sostenere l’imprenditoria sociale. Su tutti: social impact bond, crowdfunding sociale e venture philanthropy.

Dal lato della domanda di risorse, bisogna costruire un ecosistema fertile che favorisca la crescita dell’imprenditorialità sociale, puntando su tre parole chiave: scala, competenza e tecnologia.

Infine, dal punto di vista delle policies è necessaria una convergenza dell’Agenda Smart Cities & Smart Communities con l’Agenda di Innovazione Sociale, attraverso la valorizzazione delle grandi reti e delle esperienze preesistenti.

Sarà facile avere in tempi brevi una cartina di tornasole per capire se questa enfasi posta sulla Social Innovation è solo una moda passeggera o si può tradurre in qualcosa di concreto: basterà vedere quanto le Regioni e il Governo sapranno destinare ai temi della Social Innovation nei Programmi Operativi dei fondi strutturali.

FONTE: Agenza Digitale (www.agendadigitale.eu)

AUTORE: Mario Calderini, Agenzia per l’Italia Digitale, Politecnico di Milano