Il governo Renzi riesce a evitare la procedura per debito eccessivo grazie ad alcune “attenuanti”, come il protrarsi della recessione fino a fine 2014. Ma gli “squilibri sono invariati e richiedono monitoraggio specifico e decise azioni politiche”. Ultima chiamata per la Francia, che dovrà riportare il rapporto deficit/Pil sotto il 3% entro il 2017, mentre la Germania deve ridurre il surplus commerciale.
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