Comunicato del 21 novembre 2014 della Finanza Locale, relativo alla attribuzione ai comuni del conguaglio del contributo compensativo, per un importo complessivo pari a 348.527.350,73 euro, spettante a seguito dell’abolizione della seconda rata IMU 2013 ai sensi dell’art. 1, del Decreto legge 30 novembre 2013, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 gennaio 2014, n. 5
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 novembre 2014, n. 271, Supplemento Ordinario n. 88, il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno concernente l’attribuzione ai comuni di un contributo compensativo, a conguaglio, dell’importo complessivo di 348.527.350,73 euro, risultante dalla differenza tra le risorse di cui al comma 3 dell’articolo 1 del decreto legge 30 novembre 2013, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 gennaio 2014, n. 5 e quelle distribuite ai sensi dei commi 4 e 8 dello stesso articolo 1.
Gli importi delle singole quote attribuite a ciascuno dei comuni delle regioni a statuto ordinario e delle regioni Siciliana e Sardegna sono stati anticipati su questo sito, nel comunicato in data 19 settembre 2014, relativo alla seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali dell’11 settembre c.a., nella quale è stato dato parere favorevole sullo schema del Decreto in argomento ai sensi dell’articolo 1, comma 6, del decreto-legge 133/2013. Per i comuni ricadenti del territorio delle regioni Valle d’Aosta, Friuli Venezia-Giulia e delle province autonome di Trento e Bolzano, cui la legge attribuisce competenza in materia di finanza locale, la compensazione del minor gettito dell’Imposta municipale propria avviene attraverso un minor accantonamento a valere sulle quote di compartecipazione ai tributi erariali, ai sensi dell’art. 13 comma 17, del decreto legge 6 dicembre 2011, n, 214.
FONTE: ASFEL – Associazione Servizi Finanziari Enti Locali